Le bioplastiche sono una grande famiglia di materiali differenti

Le bioplastiche non sono un unico materiale. Comprendono un'intera famiglia di materiali con proprietà e applicazioni diverse. Secondo la European Bioplastics, un materiale plastico è definito bioplastico se è biobased, biodegradabile o presenta entrambe le proprietà.

Le bioplastiche sono biobased, biodegradabili o entrambe.

Biobased: Il termine "biobased" significa che il materiale o il prodotto è (parzialmente) derivato da biomassa (piante). La biomassa utilizzata per le bioplastiche deriva, ad esempio, da mais, canna da zucchero o cellulosa.

Biodegradabile: La biodegradazione è un processo chimico durante il quale i microrganismi disponibili nell'ambiente convertono i materiali in sostanze naturali come acqua, anidride carbonica e compost (non sono necessari additivi artificiali). Il processo di biodegradazione dipende dalle condizioni ambientali circostanti (ad esempio, luogo o temperatura), dal materiale e dall'applicazione.

Biobased" non equivale a "biodegradabile".

La proprietà di biodegradazione non dipende dalle risorse di base di un materiale, ma è piuttosto legata alla sua struttura chimica. In altre parole, le plastiche 100% biobased possono essere non biodegradabili, mentre le plastiche 100% a base fossile possono biodegradarsi.

Vantaggi delle bioplastiche

Le bioplastiche stanno guidando l'evoluzione delle materie plastiche. I prodotti plastici biobased presentano due vantaggi principali rispetto alle loro versioni convenzionali: risparmiano risorse fossili grazie all'utilizzo di biomassa che si rigenera (annualmente) e offrono il potenziale unico della neutralità del carbonio. Inoltre, la biodegradabilità è una proprietà aggiuntiva di alcuni tipi di bioplastiche. Offre ulteriori mezzi di recupero alla fine del ciclo di vita di un prodotto.

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